Redemptoris missio |
79 La cooperazione si esprime, altresì, nel promuovere le vocazioni missionarie.
A questo riguardo, va riconosciuta la validità delle diverse forme d'impegno missionario, ma bisogna al tempo stesso riaffermare la priorità della donazione totale e perpetua all'opera delle missioni, specialmente negli istituti e congregazioni missionari, maschili e femminili.
La promozione di tali vocazioni è il cuore della cooperazione: l'annunzio del vangelo richiede annunziatori, la messe ha bisogno di operai, la missione si fa soprattutto con uomini e donne consacrati a vita all'opera del vangelo, disposti ad andare in tutto il mondo per portare la salvezza.
Desidero, pertanto, richiamare e raccomandare questa sollecitudine per le vocazioni missionarie.
Coscienti della responsabilità universale dei cristiani nel contribuire all'opera missionaria e allo sviluppo dei popoli poveri, dobbiamo tutti domandarci perché in varie nazioni, mentre crescono le offerte, minacciano di scomparire le vocazioni missionarie, che danno la vera misura della donazione ai fratelli.
Le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata sono un segno sicuro della vitalità di una chiesa.
80 Pensando a questo grave problema, rivolgo il mio appello con particolare fiducia e affetto alle famiglie e ai giovani.
Le famiglie e, soprattutto, i genitori siano consapevoli di dover portare « un particolare contributo alla causa missionaria della chiesa, coltivando le vocazioni missionarie fra i loro figli e figlie ».167
Una vita di intensa preghiera, un senso reale del servizio del prossimo e una generosa partecipazione alle attività ecclesiali offrono alle famiglie le condizioni favorevoli per la vocazione dei giovani.
Quando i genitori sono pronti a consentire che uno dei figli parta per la missione, quando essi hanno chiesto al Signore tale grazia, egli li ricompenserà, nella gioia, il giorno in cui un loro figlio o figlia ascolterà la sua chiamata.
Ai giovani stessi io chiedo di ascoltare la parola di Cristo che dice loro, come già a Simon Pietro e ad Andrea sulla riva del lago: « Venite dietro a me, e vi farò diventare pescatori di uomini ». ( Mt 4,19 )
Abbiano essi il coraggio di rispondere, come Isaia: « Eccomi, Signore, sono pronto, manda me ». ( Is 6,8 )
Essi avranno dinanzi a sé una vita affascinante e conosceranno la vera soddisfazione di annunciare la « buona novella » ai fratelli e sorelle che condurranno sulla via della salvezza.
Indice |
167 | Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 54 |