Evangelii nuntiandi |
28 La evangelizzazione, di conseguenza, non può non contenere l'annuncio profetico di un al di là, vocazione profonda e definitiva dell'uomo, in continuità e insieme in discontinuità con la situazione presente: al di là del tempo e della storia, al di là della realtà di questo mondo la cui figura passa, e delle cose di questo mondo, del quale un giorno si manifesterà una dimensione nascosta; al di là dell'uomo stesso, il cui vero destino non si esaurisce nel suo aspetto temporale, ma sarà rivelato nella vita futura. ( Gv 3,2; Rm 8,29; Fil 3,20-21 )58
L'evangelizzazione contiene dunque anche la predicazione della speranza nelle promesse fatte da Dio nella nuova Alleanza in Gesù Cristo;
la predicazione dell'amore di Dio verso di noi e del nostro amore verso Dio;
la predicazione dell'amore fraterno per tutti gli uomini - capacità di dono e di perdono, di abnegazione, di aiuto ai fratelli - che, derivando dall'amore di Dio, è il nucleo del Vangelo;
la predicazione del mistero del male e della ricerca attiva del bene.
Predicazione, ugualmente - e questa è sempre urgente - della ricerca di Dio stesso attraverso a preghiera principalmente adorante e riconoscente, ma anche attraverso la comunione con quel segno visibile dell'incontro con Dio che è la Chiesa di Gesù Cristo, e questa comunione si esprime a sua volta mediante la realizzazione di quegli altri segni del Cristo, vivente ed operante nella Chiesa, quali sono i Sacramenti.
Vivere in tal modo i Sacramenti, sì da portare la loro celebrazione ad una vera pienezza, non significa, come taluno pretenderebbe, mettere un ostacolo o accettare una deviazione dell'evangelizzazione, ma darle invece la sua completezza.
Perché l'evangelizzazione nella sua totalità, oltre che nella predicazione di un messaggio, consiste nell'impiantare la Chiesa, la quale non esiste senza questo respiro, che è la vita sacramentale culminante nell'Eucaristia.59
Indice |
58 | Lumen Gentium 48-51 |
59 | Sacrae Congregationis pro Doctrina Fidei Declaratio circa Catholicam Doctrinam de Ecclesia contra nonnullos errores hodiernos tuendam ( 24 Iunii 1973 ): AAS 65, 1973, pp. 396-408 |