Vita consecrata |
85 Nel nostro mondo, dove sembrano spesso smarrite le tracce di Dio, si rende urgente una forte testimonianza profetica da parte delle persone consacrate.
Essa verterà innanzitutto sull'affermazione del primato di Dio e dei beni futuri , quale traspare dalla sequela e dall'imitazione di Cristo casto, povero e obbediente, totalmente votato alla gloria del Padre e all'amore dei fratelli e delle sorelle.
La stessa vita fraterna è profezia in atto nel contesto di una società che, talvolta senza rendersene conto, ha un profondo anelito ad una fraternità senza frontiere.
Alle persone consacrate è chiesto di offrire la loro testimonianza con la franchezza del profeta, che non teme di rischiare anche la vita.
Un'intima forza persuasiva deriva alla profezia dalla coerenza fra l'annuncio e la vita.
Le persone consacrate saranno fedeli alla loro missione nella Chiesa e nel mondo, se saranno capaci di rivedere continuamente se stesse alla luce della Parola di Dio.221
In tal modo potranno arricchire gli altri fedeli dei beni carismatici ricevuti, lasciandosi a loro volta interpellare dalle provocazioni profetiche provenienti dalle altre componenti ecclesiali.
In questo scambio di doni, garantito dalla piena sintonia col Magistero e la disciplina della Chiesa, risplenderà l'azione dello Spirito che « la unifica nella comunione e nel servizio, la istruisce e dirige mediante i diversi doni gerarchici e carismatici ».222
Indice |
221 | Propositio 15, A; Propositio 39, C |
222 | Lumen gentium 4; Conc. Ecum. Vat. II Presbyterorum ordinis 2 |