Vita consecrata |
8 Gli Istituti completamente ordinati alla contemplazione, composti da donne o da uomini, sono per la Chiesa un motivo di gloria e una sorgente di grazie celesti.
Con la loro vita e la loro missione le persone che ne fanno parte imitano Cristo in orazione sul monte, testimoniano la signoria di Dio sulla storia, anticipano la gloria futura.
Nella solitudine e nel silenzio, mediante l'ascolto della Parola di Dio, l'esercizio del culto divino, l'ascesi personale, la preghiera, la mortificazione e la comunione dell'amore fraterno, orientano tutta la loro vita ed attività alla contemplazione di Dio.
Offrono così alla comunità ecclesiale una singolare testimonianza dell'amore della Chiesa per il suo Signore e contribuiscono, con una misteriosa fecondità apostolica, alla crescita del Popolo di Dio.15
È legittimo, pertanto, auspicare che le varie forme di vita contemplativa conoscano una crescente diffusione nelle giovani Chiese come espressione di pieno radicamento del Vangelo, soprattutto in quelle regioni del mondo dove sono più diffuse altre religioni.
Ciò consentirà di testimoniare il vigore delle tradizioni di ascesi e di mistica cristiane e favorirà lo stesso dialogo interreligioso.16
Indice |
15 | Perfectae caritatis 7; Ad gentes 40 |
16 | Propositio 6 |