Direttorio Catechistico Generale |
51 Il mondo creato dal nulla è il mondo nel quale realmente si realizza la salvezza e la redenzione di Gesù Cristo.
Già nell'antico testamento la verità dell'azione creatrice di Dio non viene affermata come fosse un principio filosofico astratto, ma entra nel cuore di Israele, in forza della nozione dell'unità di Dio, come un annuncio di potenza e di vittoria di Iahvè, come prova che il Signore è costantemente con il suo popolo.
L'onnipotenza creatrice di Dio si manifesta sommamente nella risurrezione di Cristo, nella quale si manifesta "la straordinaria grandezza della sua potenza".
La verità della creazione, pertanto, non va proposta semplicemente come dottrina a sé stante, avulsa dal resto della rivelazione, ma come una verità che di fatto è in funzione della salvezza operata da Gesù Cristo.
La creazione delle cose visibili e invisibili, del mondo e degli angeli, è l'inizio della storia della salvezza; la creazione dell'uomo costituisce il primo dono e il primo invito verso il traguardo della glorificazione in Cristo.
Nell'ascoltare la dottrina della creazione, il cristiano non deve pensare soltanto all'atto iniziale col quale Dio "creò il cielo e la terra", ma a tutte le iniziative salvifiche di Dio.
Queste sono sempre presenti nella storia dell'uomo e del mondo e sono visibili specialmente nella storia di Israele.
Esse conducono all'evento supremo della risurrezione di Cristo e avranno compimento alla fine della storia quando appariranno i nuovi cieli e la nuova terra.
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