La scuola cattolica |
25. Per comprendere in profondità quale sia la missione specifica della Scuola Cattolica è opportuno richiamarsi al concetto di « scuola », precisando che se non è « scuola », e della scuola non riproduce gli elementi caratterizzanti, non può essere scuola « cattolica ».
26. Un attento esame delle varie definizioni, che si danno della scuola e delle tendenze innovatrici presenti nell'ambito delle istituzioni scolastiche ai diversi livelli, consente di pervenire alla formulazione di un concetto di scuola come luogo di formazione integrale attraverso l'assimilazione sistematica e critica della cultura.
La scuola infatti è luogo privilegiato di promozione integrale mediante l'incontro vivo e vitale con il patrimonio culturale.
27. Ciò implica che tale incontro avvenga nella scuola sotto forma di elaborazione, cioè di confronto e di inserimento dei valori perenni nel contesto attuale: la cultura infatti, per essere educativa, deve innestarsi nelle problematiche del tempo in cui si svolge la vita del giovane.
La scuola deve stimolare l'alunno all'esercizio dell'intelligenza sollecitando il dinamismo della elucidazione e della scoperta intellettuale ed esplicitando il senso delle esperienze e delle certezze vissute.
Una scuola che non assolva questo compito e che, al contrario, offra delle elaborazioni prefabbricate, diventa per ciò stesso ostacolo allo sviluppo della personalità degli alunni.
28. Da quanto finora precisato emerge la necessità che la scuola metta a confronto il proprio programma formativo, i contenuti e i metodi con la visione della realtà a cui si ispira e dalla quale tutto nella scuola dipende.
29. Il riferimento implicito o esplicito a una determinata concezione di vita ( Weltanschauung ) è infatti ineludibile, in quanto rientra nella dinamica di ogni scelta.
Per questo è decisivo che ogni membro della comunità scolastica tenga presente tale visione della realtà, sia pure a diversi gradi di consapevolezza, se non altro per conferire unità all'insegnamento.
Ogni visione della vita si fonda, infatti, su una determinata scala di valori in cui si crede e che conferisce ai maestri e agli adulti autorità per educare.
Non va dimenticato che nella scuola si istruisce per educare, cioè per costruire l'uomo dal di dentro, per liberarlo dai condizionamenti che potrebbero impedirgli di vivere pienamente da uomo.
Per questo la scuola deve partire da un progetto educativo intenzionalmente rivolto alla promozione totale della persona.
30. È compito formale della scuola, in quanto istituzione educativa, rilevare la dimensione etica e religiosa della cultura, proprio allo scopo di attivare il dinamismo spirituale del soggetto e aiutarlo a raggiungere la libertà etica che presuppone e perfeziona quella psicologica.
Ma non si dà libertà etica se non nel confronto con i valori assoluti dai quali dipende il senso e il valore della vita dell'uomo.
Ciò va detto perché anche nell'ambito dell'educazione si manifesta la tendenza ad assumere come parametro dei valori l'attualità: si rischia così di rispondere ad aspirazioni transitorie e superficiali e di perdere di vista le esigenze più profonde del mondo contemporaneo.
31. Se si ascoltano le esigenze più profonde di una società caratterizzata dallo sviluppo scientifico e tecnologico, che potrebbe sfociare nella spersonalizzazione e nella massificazione, e se si vuole dare ad esse una risposta adeguata, emerge con evidenza la necessità che la scuola sia realmente educativa, in grado cioè di formare personalità forti e responsabili, capaci di scelte libere e giuste.
Caratteristica questa che ancor più facilmente si può desumere dalla riflessione sulla scuola vista come istituzione in cui i giovani sono resi capaci di aprirsi progressivamente alla realtà e di formarsi una determinata concezione di vita.
32. Così configurata, la scuola non implica soltanto una scelta di valori culturali, ma anche una scelta di valori di vita che devono essere presenti in maniera operante.
Per questo essa deve costituirsi come una comunità nella quale i valori sono mediati da rapporti interpersonali autentici tra i diversi membri che la compongono e dall'adesione non solo individuale ma comunitaria alla visione della realtà a cui la scuola si ispira.
Indice |