Alcuni aspetti della Chiesa intesa come comunione |
19. La Beata Vergine Maria è modello della comunione ecclesiale nella fede, nella carità e nell'unione con Cristo.79
« Eternamente presente nel mistero di Cristo,80 Ella è, in mezzo agli Apostoli, nel cuore stesso della Chiesa nascente ( Cf. At 1,14 )81 e della Chiesa di tutti i tempi.
Infatti, « la Chiesa fu congregata nella parte alta ( del cenacolo ) con Maria, che era la Madre di Gesù, e con i fratelli di lui.
Non si può dunque, parlare di Chiesa se non vi è presente Maria, la madre del Signore, con i fratelli di lui.82
Nel concludere questa Lettera, la Congregazione per la Dottrina della Fede, riecheggiando le parole finali della Costituzione Lumen gentium,83 invita tutti i Vescovi e, tramite loro, tutti i fedeli, specialmente i teologi, ad affidare all'intercessione della Beata Vergine il loro impegno di comunione e di riflessione teologica sulla comunione.
Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nel corso dell'Udienza concessa al sottoscritto Cardinale Prefetto, ha approvato la presente Lettera, decisa nella riunione ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione.
Roma, dalla Sede della Congregazione per la Dottrina della Fede, il 28 maggio 1992.
Joseph Card. Ratzinger Prefetto
+ Alberto Bovone Arciv. Tit. di Cesarea di Numidia Segretario
Indice |
79 | Cf. Costit. dogm.
Lumen gentium, n. 63 e
n. 68; S. Ambrogio, Exposit. in Luc., 2, 7; S. Isacco di Stella, Sermo 27: PL 194, 1778-1779; Ruperto di Deutz, De Vict. Verbi Dei, 12, 1: PL 169, 1464-1465 |
80 | Giovanni Paolo II, Encicl. Redemptoris Mater, n. 19, 25-III-1987 |
81 | Giovanni Paolo II, Encicl. Redemptoris Mater, n. 26, 25-III-1987 |
82 | S. Cromazio di Aquileia, Sermo 30, 1: Sources Chrétiennes 1 64, p. 134; Cf. Paolo VI, Esort apost. Marialis cultus, n. 28, 2-II-1974 |
83 | Cf. Costit. dogm. Lumen gentium, n. 69 |