Direttorio per l'istruzione catechistica del popolo cristiano |
118 Le norme e i criteri segnalati in questo capitolo e « che riguardano la presentazione del contenuto della catechesi, devono essere presenti ed operanti nei diversi tipi di catechesi: catechesi biblica e liturgica, sintesi dottrinale, interpretazione delle situazioni concrete dell'esistenza umana, ecc. ».411
Da questi criteri e norme, tuttavia, non si può dedurre l'ordine che si deve osservare nell'esposizione del contenuto.
Infatti, « può darsi che, nella presente situazione della catechesi, ragioni di metodo o di pedagogia suggeriscano di organizzare in un modo piuttosto che in un altro la trasmissione delle ricchezze del contenuto della catechesi ».412
Si può partire da Dio per giungere a Cristo, e viceversa; ugualmente si può partire dalla persona umana per giungere a Dio, e inversamente.
L'adozione di un ordine determinato nella presentazione del messaggio è condizionata dalle circostanze e dalla situazione di fede di chi riceve la catechesi.
Occorre escogitare il metodo pedagogico più appropriato alle circostanze che attraversa la comunità ecclesiale o i destinatari concreti a cui si rivolge la catechesi.
Di qui, la necessità di investigare accuratamente e di trovare le vie e i modi che meglio rispondono alle diverse situazioni.
Spetta ai Vescovi dare norme più precise in questo campo e applicarle mediante Direttori catechistici, Catechismi per le diverse età e condizioni culturali e con altri mezzi ritenuti più opportuni.413
Indice |
410 | Parte III, cap. 2 |
411 | Dir. Cat. Gen. (1971) 46 |
412 | Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 31 |
413 | Cod. Diritto Can. 775 §§ 1-3 |