28 gennaio 1979
Cari fratelli in Cristo.
Permettetemi prima di tutto di manifestarvi il mio sincero ringraziamento per questo incontro.
Desidero assicurarvi che anch'io sono molto contento di essere fra voi e di dividere con voi questa esperienza spirituale, sicuro che Cristo, nostro Maestro, il Signore, il Redentore, Cristo nostra speranza, è in mezzo a noi.
Egli continua ad esortarci con il suo insistente richiamo: "che siano una cosa sola, o Padre, come tu e io lo siamo".
Per parte mia, già dal principio del mio pontificato, ho detto che la preoccupazione ecumenica sarà uno dei miei obiettivi.
Preghiamo, fratelli, il Signore Gesù che ci dia fedeltà a lui, la fedeltà nell'unità che Egli ha voluto per noi, perché il mondo creda.
E affinché così sia, vi invito a recitare tutti insieme il "Padre nostro".