Concilio di Trento |
1 Se qualcuno dirà che l'estrema unzione non è un vero e proprio sacramento, istituito da nostro signore Gesù Cristo, ( Mc 6,13 ) e promulgato dal beato Giacomo apostolo, ( Gc 5,14-15 ) ma solo un rito tramandato dai padri o una invenzione umana, sia anatema.
2 Se qualcuno dirà che l'unzione sacra degli infermi non conferisce la grazia, non rimette i peccati e non solleva gli infermi, ma che ormai è in disuso, quasi che un tempo sia stata solo la grazia delle guarigioni, sia anatema.
3 Se qualcuno dirà che il rito e l'uso dell'estrema unzione, così come lo pratica la chiesa cattolica, è in contrasto con quanto afferma san Giacomo apostolo e che, quindi, deve essere cambiato e che può essere tranquillamente disprezzato dai cristiani, sia anatema.
4 Se qualcuno dirà che i presbiteri della chiesa, che il beato Giacomo apostolo esorta ad addurre presso l'infermo per ungerlo, non sono i sacerdoti consacrati dal vescovo, ma gli anziani di ogni comunità e che perciò ministro proprio dell'estrema unzione non è solo il sacerdote, sia anatema.
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