Nella liturgia terrena noi partecipiamo per anticipazione alla liturgia celeste
che viene celebrata nella santa città di Gerusalemme, verso la quale
tendiamo come pellegrini, dove il Cristo siede alla destra di Dio quale
ministro del santuario e del vero tabernacolo;
( Ap 21,2;
Col 3,1;
Eb 8,2 )
insieme con tutte le schiere delle milizie celesti cantiamo al Signore
l'inno di gloria; ricordando con venerazione i santi, speriamo di aver parte
con essi; aspettiamo come Salvatore il Signore nostro Gesù Cristo, fino a
quando egli comparirà, egli che è la nostra vita, e noi saremo manifestati
con lui nella gloria.
( Fil 3,20;
Col 3,4 )