Ad gentes |
Perché nell'esercizio dell'attività missionaria si raggiungano quei risultati che ne costituiscono la finalità, tutti coloro che lavorano nelle missioni devono avere « un cuore solo ed un'anima sola » ( At 4,32 ).
È compito del vescovo, come capo e centro unitario dell'apostolato diocesano, promuovere, dirigere e coordinare l'attività missionaria, in modo tale tuttavia che sia salvaguardata ed incoraggiata nella sua spontaneità l'iniziativa di coloro che all'opera stessa partecipano.
Tutti i missionari,anche religiosi esenti, dipendono da lui nelle varie opere che riguardano l'esercizio dell'apostolato sacro.11
Al fine di meglio coordinare le iniziative, il vescovo costituisca, per quanto è possibile, un consiglio pastorale, di cui devono fare parte chierici, religiosi e laici attraverso delegati scelti.
Provveda anche a che l'attività apostolica non resti limitata ai soli convertiti, ma che una giusta parte di operai e di sussidi sia destinata all'evangelizzazione dei non cristiani.
Indice |
11 | Christus Dominus 35,4 |