Orientalium ecclesiarum |
Parimenti, posti gli stessi principi, per una giusta ragione è permessa la « communicatio in sacris » in celebrazioni, cose e luoghi sacri tra cattolici e fratelli orientali separati.34
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34 | Si tratta della cosiddetta « communicatio in sacris extrasacramentalis ». È il Concilio che concede questa mitigazione, salva l'osservanza di quanto è prescritto |