Prima che, riguardo alle diocesi si adottino i cambiamenti e le
innovazioni di cui si tratta nei numeri 22-23, salva restando la prassi delle
Chiese orientali, è conveniente che questi affari siano sottoposti all'esame
delle Conferenze episcopali competenti per territorio; queste, se lo riterranno
opportuno, si serviranno dell'aiuto di una particolare commissione episcopale e
chiederanno sempre il parere dei vescovi delle province o delle regioni interessate.
Dopo di ciò sottoporranno i loro pareri ed i loro voti alla santa Sede. |
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