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1 Il mio dolcissimo Gesù è assai mesto per la moltitudine di peccati oggi commessi
e mi disse che pregassi, che colla preghiera l'avrei consolato.
Oh! Signore, questo giova a me per tenermi fermo nell'umiltà;
ma Tu, che sei Dio potente, sapiente, che sei il mio Crocifisso Gesù, vero Dio vivo,
padrone del mondo, dire a me che ti consolo!
Oh dolce Gesù SS., usami misericordia; sono troppo peccatore!
Tu hai i tuoi Angeli Santi, i Beati, i Giusti che vivono su questa terra:
essi sono in grado di poterti consolare con servigi e preghiere in cambio di tante iniquità,
che si commettono giornalmente, ed io, povero miserabile, ultimo dei tuoi servi, mi unisco ad essi per amarti,
benedirti, ringraziarti, adorarti.
2 Gesù ama immensamente le sue creature che lo temono e che si guardano minutamente dalle cose,
anche più piccole, che possono offenderlo.
3 La grazia più bella, che il mio buon Gesù mi concede, è di permettere che gli faccia compagnia parte della notte:
la dolcezza della preghiera m'avvicina sempre più a Dio, tanto che passerei anche le notti intere.
4 A me, desideroso di prepararmi per festeggiare, domani 16 settembre,
il giorno dedicato a Maria SS. Addolorata colla S. Comunione in suo onore,
la Vergine Santa disse che avessi grande fede nello scrivere, e mi lasciò nella Sua più alta consolazione.
5 Continuo ora a fare la Santa Adorazione; è presto la mezzanotte;
il mio buon Gesù Crocifisso mi tiene spesso vicino a Lui, mi accarezza,
mi consola per incoraggiarmi a sostenere tutte le miserie che ancora mi aspettano.
Mi soggiunse: "Il tempo che spendi presso di Me, lo troverai come tesoro in punto di morte tua."
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