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1 Oh, Bontà infinita di Dio che mi dai tanto amore e fede, per me hai anticipato il Paradiso!
Nella mia semplicità di sapere Gli dissi: Caro Gesù se per la tua misericordia mi prendi in Paradiso,
certo diminuisci il gaudio, perché mi fai già momentaneamente pregustare le gioie celesti.
2 "Figlio mio, e tu non mi consoli forse col far di tutto per propagare la mia "Divozione",
affinché le anime risveglino il ricordo di un Dio Crocifisso per loro, Salvatore loro?"
[ -Segretario 8.1- ]
3 Oh, in certi momenti non so se mi trovo in Paradiso o su questa terra, tanto è l'amore,
le carezze che Dio misericordiosissimo mi concede, e dico al mio buon Gesù, come tante altre volte:
- Dar tanto gaudio a me povero peccatore, neanche se avessi la virtù degli Angeli! -
Gesù disse: "Gli Angeli creati e confermati fedeli a Dio, non hanno durato fatica a servirmi fedelmente,
in cambio l'uomo a quante miserie va sottoposto;
ebbene con tutto ciò, quelli che osservano con viva fede i miei precetti
e che mi portano un grande amore, sono ancor più che angeli."
- Fare il bene, o Signore Santissimo, quanta fatica!
ebbene, mio buon Gesù, colla tua grazia onnipotente ah! non è fatica, ma gaudio dolcissimo,
per quelli che santamente e puramente ti amano e ti servono: o Signore, dammi tanta fede,
tant'amore da bruciare qualunque imperfezione.
4 Meglio stare un'ora in colloquio con Gesù Crocifisso, che godere per cent'anni le delizie del mondo ingannatore,
che promette delle felicità che non ha mai possedute.
Il mio buon Gesù mi farà scrivere molte cose;
i lettori, che avranno il bene di leggerle, comprenderanno che furono dettate dall'Altissima Provvidenza,
e la grazia del Signore li farà certo contenti e umili: grazie più belle non potrebbe avere chi ama Gesù!
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