D 185

19 Ottobre 1908

Adorazione al SS. Crocifisso dopo quella al SS. Sacramento

1 Gesù al figlio: "Tanto è l'amore che Io ti porto:

Io vorrei che tu stessi sempre vicino a Me per conversare."

Raccomandai al mio SS. Crocifisso tutti i Sacerdoti del mondo;

il mio Gesù stava lì tacendo, e poi mi disse:

"Se ci sono sacerdoti buoni, ce ne sono ancora di quelli che mi crocifiggono il Cuore!"

2 - Mio buon Gesù, che fede serena mi dai.

"E' vero, a tutti quelli che la vogliono la do, perché tutti creati dal medesimo Padre."

3 Gesù: "Leopoldo, ti piace conversare con Me?"

- Mio Dio, per me è Paradiso in terra!

"Figlio mio, è buio qui a confronto delle bellezze celesti!"

- Ed io in questi momenti mi trovo in un mare di gaudio paradisiaco!

4 Poiché il demonio viene a mettermi in mente all'improvviso ridicolaggini come quella di disprezzare quanto scrivo,

affine di provocare in me dei dubbi, il mio buon Gesù mi disse:

"Leopoldo, smetti cotesto pensiero:

è il demonio che passa!

non ti turbare: non ti farà alcun male."

5 - Bontà del mio Dio!

con tante anime belle, innocentissime che hai nei chiostri, nel secolo, hai volto lo sguardo verso di me, povero peccatore!

Gesù: "Vedi, se mi servivo di qualcuna di quelle, come tu dici,

conoscendo il dono che le avrei dato, avrebbero potuto insuperbirsi.

Così, ho scelto te: se tu hai dei torti, questi ti serviranno nelle glorie passeggere a tenerti umiliato."

6 Il figlio: Ecco il mio Maestro di bontà, di verità, di carità, di misericordia immensa:

il mio buon Gesù sotto altra forma me l' ha già fatto segnare altrove.

O devoti e pii lettori, o profani, volete essere ammaestrati?

Volete la pace nel vostro cuore, volete il Paradiso in questa terra seminata di tante miserie?

Prendete il Divin Maestro di verità infallibile, cioè il Santo Crocifisso,

pregatelo, consultatelo dolcemente, pazientate, abbiate fede e vedrete, che il buon Gesù non tarderà:

chi con fede viva Lo chiama, portandosi alla Sua scuola, riceverà lezioni ammirevoli, di cui faccia tesoro!

7 "Ora che hai scritto di Me, Leopoldo, sono proprio contento di te, e tu, figlio mio, sei contento di Me?"

- Mio Dio, vedi che mi dai lezione della più alta e pregevole umiltà?

Misericordioso mio Signore io non posso rispondere, tanto sono piccolo!

risponda tutto il cielo e tutto il Paradiso ancora!

É mezzanotte e mezzo: andiamo a riposo col mio Gesù.

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