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1 Mio Dio, com'è bello, soave, dolce conversare con Gesù!
Dalle sue parole interne, comunicando il suo Spirito col mio, m'infonde tanta dolcezza e m'inebria di gaudio celeste.
2 In quei momenti supremi, domando al mio Gesù:
- Ma quando, o mio Dio, m'avvolgi nel manto infinito della tua misericordia,
facendomi lasciare questa terra tanto dura,
che sempre temo che mi manchi la rugiada per innaffiare il fiore delizioso dell'anima mia,
abbellita collo splendore della Tua grazia e della Tua immensa carità?
Gesù al figlio: "Quando tutto sarà sistemato, allora ti prenderò con Me..."
3 Il mio Gesù vuole che gli domandi una grazia per me.
- La grazia che io Ti domando è il tuo amore, è d'amarti sempre, come sempre Ti ho chiesto!
"Ebbene Figlio, tu ami Me, Io amo te... in modo da formare un amor solo."
4 - Mio Dio, l'amor Tuo come è nobile, dolce e casto:
il mio spirito s'innalza al più alto dei cieli;
io invito tutto il mondo a conoscere e amare Iddio Gesù Crocifisso.
È ben felice chi ama Gesù!
Ah! Se i mondani conoscessero il pregio dell'amore di un Dio!
"Figlio mio; voglio cibarti d'ogni elette virtù che più piacciono a Me!"
5 - Oh mio Dio, come si sta bene a conversare con Te;
mio Signore. Sono le ore undici -
"Figlio, questi momenti sono opportuni per dirti ciò che debbo:
nessuno sa ciò che passa fra Me e te;
e nessuno deve sapere fino al tempo determinato."
6 Conversando, vuole sempre il mio Gesù che io domandi qualche cosa:
e cosa è più che l'amore di un Dio! -
Gesù: "Io mi dono tutto a te e cosa vorresti di più?"
- il mio Gesù mi disse:
"Abbi tanta fede a tutto quello che io ti faccio scrivere; sii buono."
Il mio Gesù è tanto dolce; m'accarezza come fanno le madri col loro caro e vezzoso angioletto.
Presto è mezzanotte e colla benedizione del mio Gesù Crocifisso in pace vado a prendere riposo.
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