D 206

29 Ottobre 1908

Al SS. Sacramento - Sera ore 10

[ -Quaderno 2-Pagina 16- ]

1 Il mio sposo Gesù mi disse:

"Metterai sotto i piedi il rispetto umano, spietatamente calpesterai con molta ragione la brutta bestia

di questo rispetto umano, e avanti al tuo Sacramento Gesù ti concederò che il tuo spirito s'innalzi al più alto dei cieli:

immensi meriti sono perduti per questa deforme suggestione!"

[ -Segretario 8.14- ]

[ -Quaderno 1-Pagina 246- ]

"Tu, Leopoldo, cerca con tutta diligenza appena si presenta l'occasione d'esser libero dai lavori materiali,

di correre in braccio al tuo Crocifisso Gesù;

sappi, figlio mio, che tu fai tesoro di questi momenti per venire a consolarmi.

Figlio del mio Cuore, verrò ben Io a consolarti in punto di tua morte."

2 E chi non direbbe che Dio qualche volta scherza colle anime che si struggono, nella polvere, di amarlo?

Ebbene Maria SS. si compiace di domandarmi se più amo il suo Divin Figlio o Lei stessa:

in quel momento, all'improvviso sentii un amore immenso verso Gesù,

mi sentivo di non resistere e fu infuso nel mio cuore il bisogno di fare riparazione per tante oscenità:

che il mondo indifferente oltraggia la divina Maestà d'un Dio, che ci dà l'esistenza.

3 Domandai alla nostra cara Mamma, Maria SS., se dovevo segnare quanto precede.

Lei mi disse:

[ -Quaderno 1-Pagina 247- ]

"Segna pure, che anche le cose piccole serviranno d'ammaestramento per il bene delle anime."

[ -Quaderno 2-Pagina 17- ]

4 "Figlio, studiati di farti innocentissimo, Io poi ti comparirò."

- Mamma mia, come è mai possibile che un peccatoraccio, quale io sono, possa avere tanta grazia di vedere realmente?

La Mamma, Maria SS.: "Guarda, figlio mio, sii sempre lieto, giocondo,

contento nel tuo Signore e la tua mente sia sempre involta nella gloria eterna di Dio e di Maria SS.

[ -Segretario 9.3- ]

Tu Leopoldo, scrivi di Me e Io, la tua Mamma, scrivo di te."

- Mamma SS., che paradiso stare con Te.

"Figlio mio, è nulla a confronto dei beni eterni!"

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