D 121

6 Settembre 1908

Adorazione dopo la S. Comunione

1 Gesù al figlio: "Se ogni tanto incontri spine e qualche volta ben pungenti, non ti turbare, fa coraggio;

il ricordo del tempo brevissimo che ti resta da rimanere su questa terra, t'aiuterà a sopportare pazientemente tali miserie;

unisci sempre il ricordo di un Dio Crocifisso. Prega, figlio, ripara!"

[ -Segretario 8.5- ]

[ -Quaderno 1-Pagina 170- ]

Domandai al mio Gesù, se nella Sua misericordia mi fa salvo;

il mio Gesù Crocifisso dolcemente mi rimproverò dicendomi:

2 "Guai a te, se oserai ripetere tale domanda!

- e soggiunse - dunque tutto quello che ti feci scrivere cosa serve?

fa' coraggio e mettiti in mente sempre che la misericordia d'un Dio non ha misura

e rileggi ciò che ti feci scrivere, perché il dubitare è ingiuria che tu fai al tuo Gesù Crocifisso che ti ama immensamente,

e se ti faccio scrivere questo pensiero, è per incoraggiare tutti i miei figli a sperare nella misericordia,

nella bontà d'un Dio Crocifisso che tende continuamente le braccia per abbracciare tutti quelli, che a Me si fanno vicino;

con trasporto d'immenso amore me li stringo all'immenso mio Cuore, sempre dando loro il bacio del perdono."

[ -Segretario 8.7- ]

[ -Quaderno 1-Pagina 171- ]

3 Parla Gesù: "Caro Leopoldo, mi sei tanto caro, perché da parte tua fai quanto puoi per correggerti e perfezionarti;

lavora, figlio mio, sempre in compagnia del tuo Crocifisso Gesù!".

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