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Quanto è mai amabile Iddio; quanto Gesù Sacramentato è grande nella sua carità!
non basta la penna d'un serafino per descrivere la bontà del Signore Gesù nascosto nel SS. Sacramento,
per descrivere la misericordia del Signore Creator Santissimo!
Recitavo la corona delle cinquanta giaculatorie:
Sia lodato e ringraziato ogni momento il SS.mo e Divinissimo Sacramento;
al Gloria Patri, che si ripete ogni diecina, all'improvviso mi sento rapito:
l'anima mia è presa d'assalto; agitata di santo, puro e felice amore verso il mio Gesù Sacramentato,
vorrebbe prostrarsi profondamente per significarli quanto vorrebbe adorarlo,
Lui solo in cielo e in terra degno d'amore e d'adorazione! Oh, mio Dio, ! come si sta bene con Gesù, che Paradiso!...
Ah, se il mondo sapesse chi c'è nel Santo Tabernacolo, tutti andrebbero da Gesù:
è il tesoro, la gemma più preziosa, il dono di Dio Altissimo che ha fatto
e ha voluto per sempre per la sua misericordia infinita rimanere con noi.
Al pensiero di Dio, l'anima rivive e si pasce d'amore e di grazia;
o Signore buono, non si vive solo di pane, ma della tua grazia, come dicesti nel Santo Vangelo, mio bel Gesù!
Sono le undici e mezzo; lasciami, che segno questo pensiero, mio Signore;
solo Tu, mio Dio, sei il centro dei miei puri pensieri, il mio Crocifisso e Gesù nel SS.mo Sacramento!
Oh intima conversazione, dolcissimo colloquio! l'anima di chi ama Gesù non riposa,
vorrebbe sempre stare in continuo colloquio, non è mai sazia di stare con Gesù,
che sempre ci dà lezione come Dio, e l'anima colla virtù più si fa bella,
con più intensità si dona a Gesù e lo Spirito del Signore coll'anima internamente dimora.
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