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1 Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo ed alla gran Madre di Dio!
La bontà dell'Altissimo Signore conceda pace e gaudio immenso al Vicario Di Gesù Cristo, nostro Santo Padre!
Vostra Santità mi perdoni se mi faccio lecito d'inserire con questo mio povero scritto
i tratti misericordiosissimi di Dio e della Gran Madre di Dio, nostro Signore Santissimo!
2 Questa sera, giorno di S. Ignazio di Lojola, 31 Luglio 1909, mi porto come al solito a fare la Santa Adorazione
a Gesù Sacramentato al Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù;
finita la prece, Mamma SS., mi disse: "Io sono qui vicino a te e t'accompagno".
Appena disceso il primo gradino, mi disse:
"Tu sei il mio amore" e coi tratti di solita bontà, mi chiuse la porta.
Io la lasciai con tutta l'effusione del mio cuore e compreso d'altissima gioia,
ossequiando nuovamente e riverentemente la Madre del mio Signore per il segno del più alto
e pio affetto concesso a un povero figlio di San Francesco con tanta misericordia!
3 Ma il lettore che, a Dio piacendo, leggerà in questo scritto i tratti sgorgati da un Cuore dalla potenza Divina
in Maria SS.ma, pensi che questo linguaggio è difficile da comprendere per chi ha poca fede,
se non si è illuminati dalla grandezza, dalla potenza, dalla misericordia dell'Altissimo nostro Dio Creatore!
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