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1 "Guarda bene, figlio mio, di non aver la più minuta affezione a nulla di questo mondo;
tutto voglio che tu sia concentrato nell'amor del tuo Gesù Crocifisso!
mi faresti per colpa tua diventar furibondo contro di te! sì! perché l'amore che porta il tuo Gesù a te, non ha limiti!"
2 Chi può comprendere un linguaggio tanto divino e una misericordia così immensa (tesoro divinissimo!)
che usa Dio coi poveri peccatori? la penna non mi basta: come già dissi, ci vorrebbe la penna d'un serafino,
d'uno di quei testimoni che al trono dell'altissimo Signore stanno nobilmente genuflessi,
godendo pur essi di quella sola bellezza:
al solo Dio è riservata gloria, bontà, carità, splendore, beltà celestiale: rifulgono più che mai!
Per comprendere vieppiù la divina misericordia bisognerebbe che a un altro servo la lasciasse intravedere
il medesimo Iddio santissimo come fece con me, povero peccatore e servo indegnissimo!
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