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Alla Gent.ma Signora Angela Ferraris di Gioacchino. S. G. M.
Nel nome del Signore Gesù e Maria!
Buona Signora Angela,
Si presenta ancora un breve periodo di tempo di sopportazione, ma pazienti!
Se Ella saprà unire le sue sofferenze ai dolori della Vergine SS.ma, la gran Madre di Dio
sarà il compimento della sua santificazione.
Ieri andai a vedere il suo buon Gioacchino all'Ospedale, ma per quanto insistetti
che vi rimanesse ancora fin quando sia completa la sua guarigione secondo i detti della Vergine Santa,
non ne volle sapere, perché stanco.
Ci sono ancora dieci giorni di tempo; mettiamo la causa nelle mani di Dio e di Maria SS.ma:
il Signore vuole metter alla prova la nostra fede, il nostro amore;
si conosce nelle contrarietà l'albero se dà buoni frutti di rassegnazione alla volontà di quel Dio, Gesù Crocifisso,
nostro primo amore, che con tanto slancio abbiamo amato nella prosperità
per quanto le nostre povere forze lo permettevano;
e speriamo che Mamma SS.ma , nostra guida, nostra speranza, non mancherà d'aggiustare le cose,
quando meno noi ce l'aspettiamo, e come fumo si scioglierà ogni difficoltà!
Ossequi, Fra Leopoldo.
1 Aprile 1912.
[ -Originale- ]
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