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1 "Se tu sapessi cosa voglio da te! se tu sapessi cosa voglio farti! Va', amor mio, vallo a segnare!"
2 "Baciami e ribaciami il Costato, verso il quale usi tanta pietà; è tutto tuo!"
3 "Fa' coraggio, Leopoldo, non mi dar disdoro, ma resisti alle afflizioni, a ogni sorta di dolori;
scoppiasse anche il cuore, abbi pazienza."
4 "Ti concedo, in grazia alle tue preghiere, guarigioni d'infermi e consolazioni, nella mia parola, ai tribolati!".
5 "Abbiamo tirato un velo fittissimo, candidissimo sopra i tuoi difetti del passato;
non vogliamo più che tu ne parli!" - ai piedi del SS. Crocifisso.
6 Dopo molto, Gesù viene di nuovo ad inebriarmi e consolarmi dicendomi coi modi più intimi:
"Cosa dobbiamo fare di te? "
s'avvicina con modi così dolci e soavi da far piangere perfino i cuori più induriti! (ai piedi di Gesù)
Me poverino! esclamai, dicendo:
- mio dolce Gesù, la tua gloriosa misericordia e carità è dolcissimo Paradiso! (ai piedi di Gesù).
7 Andavo in quel mentre meditando in cuor mio che, quando Gesù c'improvvisa queste gioie,
sono forviere del dolore, ma Gesù che vide il mio interno, mi disse:
"Ciò che tu hai in mente ti spaventa, quando con te c'è Gesù?" - Gesù Crocifisso.
8 - Gesù mio, misericordia!
"Sì, sia (essa) per te e per tutti quelli per i quali tu mi preghi!":
è il saluto che feci al mio Gesù Crocifisso nel termine delle mie devozioni.
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