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Viva Gesù e Maria SS.ma!
Signora Damigella Maria,
Mentre ero al coro, unito ai miei buoni confratelli a innalzare al Signore nei santi Vespri le mie povere preci,
in quel momento mi giunge la sua lettera; e l'assicuro che prendo parte al suo vivo dolore
e La raccomando ben di cuore a Dio, bontà infinita, affinché voglia essere Lui vicino a Lei
in questi momenti di sommo sconforto.
Ed in quel momento implorai da Dio Gesù Crocifisso la celeste benedizione e che volesse lenire le Sue pene: si faccia coraggio!
Sappia che io pure questi dolori li ho sofferti, quelle spine che in questi momenti Ella prova:
tutto io pure ho dovuto passare; ma viva Dio Gesù Crocifisso!
ché tanto amore il Signore sa nella sua sapienza e bontà venire alle sue creature a confortarle
col balsamo salutare della speranza, poiché dopo questa vita tanto meschina
quanto il mondo promette è sempre troppo poco a confronto della bellezza della gloria
il nostro caro e buon Gesù ci aspetta per glorificarci: queste sono le promesse fatte da Gesù ai suoi figli devoti.
Dunque non fermiamoci sopra le nostre pene, le nostre sofferenze di cui è piena la vita:
preghiamo, pieghiamo il capo e adoriamo la bontà di Dio, facendo la sua volontà santissima, perché,
venuti noi al mondo, non siamo più padroni di noi, della ( nostra vita ):
il padrone è Iddio; dunque pieghiamo il capo e diciamo: Signore, di noi fate quello che volete!
19 aprile 1914, sera ore 9 1/2
( Scrissi in cella )
Come il solito, dopo d'avere scritto parte della lettera in convento,
venne l'ora di portarmi al Santuario di Nostra Signora, alle ore 9, e, dopo buon tempo,
mentre, intimamente col mio Gesù, gli dicevo di tante cose santissime da riempire il mondo
e di soavissime e santissime virtù da esercitare,
sento come la bontà somma di Dio viene a Lei a confortarla, dicendomi:
" - Di' alla mia fedel serva Maria Rossi: ho scelto per lei la parte più bella;
delle tre sorelle lei è quella che di più s'addolora per la partita delle sorelle Margherita e Giovanna,
ma poiché è rassegnata alla mia volontà, sarà ben più alta la gloria sua! "
- Lo ringrazio da parte Sua e chiusi la conversazione colla benedizione del SS.mo Crocifisso.
Creda pure, buona signora Maria, che sono proprio momenti deliziosi quelli della Santa "Adorazione":
il mondo con le sue pompe e passatempi è nulla, è terra deserta in confronto della bellezza,
dolcezza, soavità, confidenza soave, deliziosa, pia, gioconda, celestiale di Gesù Sacramentato!
Questa sera mi ha dato una bella lezione; se avessi la memoria ci sarebbe da riempire il Paradiso:
oh! bellezza e santità della potenza e scienza divina! Dunque, coraggio in Dio, Gesù Sacramentato e Crocifisso!
Saluti!
Fra Leopoldo Maria
[ -Originale- ]
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