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Carteggio

D 1836 -/- Fr. Teodoreto

21) Le grazie avvenute mediante la S. Adorazione

Nel Nome santo di Dio scrivo!

1917, Pasqua di Risurrezione.

La sera del giorno 8 aprile, ore 9,

mi porto al Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù Sacramentato,

secondo il desiderio del fratello Teodoreto, per fare preghiera e dimandare a Gesù una risposta

circa il "Mutuo Soccorso" per i giovani della Pia Unione del SS.mo Crocifisso.

La quale risposta là ebbi per bontà grande di Dio: si effettui il giorno di lunedì,

seconda festa di Pasqua, una cosa interna, e non potevo cancellarla,

cioè la bontà di Dio mi faceva intendere che la Provvidenza Divina sarebbe intervenuta a favore dei giovani

della Pia Unione, che vollero in mezzo al mondo mantenersi celibi, consacrati al Signore,

( divenuti ) malati o vecchi, perché col loro esempio di virtù hanno saputo così sapientemente edificare il mondo;

e per ciò Gesù rifuse in me quanto scrivo, ( cioè ) che per questi sarebbe sorto un luogo di carità benedetto da Dio,

per finire là i loro giorni, rallegrati dal sorriso della grazia divina,

e chiudere gli occhi in pace per poi aprirli nella beatifica visione di Dio, cogliendo il bel premio di fedeltà,

la quale hanno promesso nella Consacrazione e praticato per amore del Signore Gesù Cristo Crocifisso!

Ora capisco perché Gesù Crocifisso mi disse: "- Vi sarà l'albero magistrale che darà tanti frutti! -

Soggiunse Gesù: " - I preti non stiano ad accumular denari, e si diano la mano coi ricchi,

da formare novelle generazioni oltre che collo spirituale coi mezzi materiali ".

- Oh, cari sacerdoti di Dio, la bontà del Signore vi mette in mano tante grazie per l'eterna felicità

nell'aiutare questi giovani nostri fratelli, che un giorno saranno il sole della terra col loro esempio.

A voi, o ricchi, il Signore dà mezzo di comprare il Paradiso con ben poca fatica!

non lasciate, per carità, sfuggire un'opera, un'occasione veramente divina

per attirare sopra il vostro capo le più belle e soavi benedizioni del Signore sopra la terra

e la felicità nel regno della beatitudine del Paradiso!

Sono 27 anni che il Signore Crocifisso ci prepara in segreto: e di questi "detti" ce ne sono migliaia;

un milione e molte migliaia di "foglietti" in sette lingue sono sparsi per tutto il mondo;

e fra qualche mese si raccoglierà ( il racconto ) di tante grazie e miracoli,

attestati da persone serie e di molta fede; si daranno in luce e appena si possa avere l'occorrente per farle stampare,

( come v'è detto ) si pubblicheranno tutte le grazie avvenute mediante la santa "Adorazione"

e la fede messa nel SS.mo Crocifisso; appena usciranno, ne farò tenere subito copie per quelle sante sorelle:

( e tutto ciò ) colla speranza di rallegrare il Cuore divino di Gesù Crocifisso

e di far conoscere il nostro divin Redentore, che è ai giorni nostri così malmenato e disprezzato!

Sul fronte di Gorizia a un giovane soldato capitò in mano un foglietto del SS.mo Crocifisso,

e dietro al suo reparto, aggiusta la divota immagine, facendo un altarino.

Venne il suo tenente e vide quell'immagine colle candele accese, gli domandò: "Cosa fai?"

"Signor tenente, gli dice quel buon soldato, s'inginocchi anche Lei, signor tenente preghi!".

Il tenente, sorpreso, gli rispose: "Io non so pregare, prega tu per me! Ora vado a dar l'assalto."

Si seppe che il tenente non fu neanche ferito.

Mandò il tenente un espresso, dicendo al soldato che era ancora vivo.

Il soldato s'ammalò e fu mandato all'ospedale; di poi venne a Torino e mandò a chiamare il fratello Teodoreto

( aveva veduto l'indirizzo sul foglietto ).

Ora capisco perché il Signore vuole che non si accumuli denari,

specie dai parroci e che ( questi ) si diano la mano coi ricchi e formino una novella generazione,

assicurandola per la vecchiaia e per gl'infortuni; si chiamerà "Casa di Dio" ossia della Provvidenza

( in cui si terrà ) vita virtuosa ed esemplare, da poter ogni giorno ricevere tutti la santa comunione

in ringraziamento all'eterno supremo Iddio, Gesù Sacramentato, per tanti favori e grazie,

con cui Gesù volle nel silenzio della preghiera, favorire i giovani della santa e pia Unione coi santissimi suoi "detti";

e quelli che saranno entrati nella santa Casa, che saranno in salute,

abbiano il tempo di far preghiera diviso come fossero religiosi;

( possano ) infine vivere santamente e chiudere gli occhi in pace!

[ -Originale- ]

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