 |
 |
|
 |
23) I parroci e i giovani delle parrocchie
Sia gloria a Dio altissimo in tutte le nostre azioni!
il 9 aprile 1917, seconda festa di Pasqua, Lunedì, verso sera, ore 4 ½ venne il fratello Teodoreto,
professore delle Scuole Cristiane, dicendomi che gli avevano proposto di ammaestrare nella pietà,
per poi unirli alla Pia Unione, i giovani più buoni delle parrocchie, e di pregare Gesù come si dovrebbe fare.
Fedele alla mia promessa, la sera come di solito, andai nel Santuario di Nostra Signora,
e là, umilmente prostrato, dimandai a Gesù il meglio da fare riguardo ai giovani delle parrocchie,
che sarebbero riusciti bene secondo il cuor di Dio.
Gesù Sacramentato mi fece sentire che ci fossimo rivolti ai parroci per questi;
che li avrebbe indicati Lui quelli da preferirsi per bontà e virtù;
in quel momento di quei tali io ne vidi ben pochi: non sgomentiamoci,
se sono pochi, sarà il seme, che germoglierà e crescerà abbondante e darà quei frutti che Gesù fece intendere,
( quando parlò ) dell'albero magistrale che darà abbondanti frutti.
Fra Leopoldo
[ -Originale- ]
|
Indice | |