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1 Ricevuta la Santa Comunione, ero per favellare delle cose sante di Dio,
del dono inestimabile che mi aveva fatto nel darsi tutto a me, misera e poverissima creatura,
immeritevole d'ogni bene, dal buon Gesù sento farmi dolce rimprovero, dicendomi:
"Tu, Leopoldo, non mi conosci!"
2 O mio Dio, quanta verità nel tuo soave e caritatevole dire!
Si, perché per le grazie, i favori, e perfino miracoli operati da Dio a intercessione della sua Divina Madre
in mio favore è certo che dovrei coprirmi il volto e starmene sempre prostrato a terra in adorazione
e non alzarmi fin quando il mio Signore e mio Dio mi chiamasse ad alzarmi dalla polvere!
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