D 1961

8 Luglio 1919

L 286

Martedì sono le ore 7 e 30 di sera

[ -Quaderno 9-Pagina 129- ]

1 Mentre ero in cucina a preparare la cena ai miei buoni Confratelli,

frati francescani, mi prese violento male al cuore;

a stento potei finire il mio umile servizio! Appena finito di servirli in refettorio,

senza dir altro m'avviai alla mia povera cella per prendere riposo,

con sommo mio dolore di non potere andare a salutare il SS.mo Gesù Sacramentato

che da diciannove anni vado a salutare e a dargli la buona sera, ogni sera: pazienza!

A stento feci la scala. Appena entrato in cella, salutai il mio amato Gesù e la sua Divina Madre Maria SS.ma,

e andai a coricarmi, se mai fosse meglio; ma invece di riposarmi cresceva il batticuore;

credevo proprio che fosse l'ultima mia ora!

Una pace bella e serena regnava nell'anima mia grazie sempre al nostro amabile Salvatore Santissimo,

Dio Gesù Crocifisso! Quando sonava l'una dopo mezzanotte, cominciarono a calmarsi i dolori,

[ -Quaderno 9-Pagina 130- ]

e colla gioia più bella e serena sento il mio buon Gesù dirmi: "Io dal Santo Tabernacolo ti vedevo!"

- O amato mio SS.mo Gesù, ma tu puoi vedermi da ogni luogo; Tu sei potente e come Dio sei dappertutto!

Gesù disse: "Ma vedi, tu non sei venuto questa sera a ossequiarmi; Io sono venuto da te!"

- erano le ore due dopo la mezzanotte, e mi lasciò dolci e soavi gioie paradisiache;

si calmò il male, m'addormentai e mi svegliai circa le ore 6 di mattina;

però il batticuore m'aveva reso così stanco e privo di forze che non potevo reggermi in piedi.

2 Il Fratello Guido, non avendomi veduto alla santa Comunione della Messa conventuale delle ore 6,

venne a vedermi, e gli dissi: - Ora vengo in Chiesa per fare la santa Comunione.

E dico al mio SS.mo Gesù: - Guarda, Gesù, lo faccio proprio per Te,

perché Tu mi hai sempre usato un mondo di carità e molte misericordie e mi dai sempre tanto amore!

[ -Quaderno 9-Pagina 131- ]

Bisogna proprio che io vada a riceverti nella santa Comunione! io non resisto più! bisogna che vada!

Il mio tutto, la bontà e carità del mio SS.mo Gesù mi disse

"Ebbene, guarda, fa' così: vieni a ricevermi nella santa Comunione e, dopo il ringraziamento, va' a prendere qualcosa.

Io ti aiuto e non avrai più bisogno di altro; e così passerai la giornata unito a Me!"

Così feci e a poco a poco ritornarono le forze naturali, e continuai il mio umile servizio;

così non ho avuto bisogno di tenere il letto come le altre volte in cui succedeva uguale (malore).

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