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( pag. 1-3 del quaderno di 4 pagine )
A gloria di Dio e di Maria Vergine SS.ma
Per il piissimo giovane Visetti Giuseppe di Torino, studente, ora a Gerusalemme
Bene per te sarà quel giorno in cui l'amabile Salvatore nella sua squisita bontà
e carità discenderà nelle tue mani per la prima volta, e tu, castissimo Giuseppe,
[ sarai ] disposto come angelo del cielo, raggiante di gioia soave nel ricevere il tuo Gesù,
tra il sorriso beato e le lacrime infuocate d'amore di Dio, per l'incontro dolce e festoso del tuo Signor,
il tuo adorato Gesù Sacramentato, che per noi diede tutto.
Oh, giorno dolce e giocondo, come giorno di serena primavera.
Oh, trionfi sempre in te lo spirito di Dio da rialzare vieppiù luminoso la gemma preziosa della fede
infusa dallo Spirito Santo, luce d'amore.
E tu dove passi spargi profumi di santi e sotto l'onda della misericordia divina
risplenda sempre la gloria di Dio vivissima, e bene, dirai sempre al Signore, a Lui solo tutto si deve,
Gesù venne [ a ] cercarti e ti trovò pronto disposto ai voleri suoi altissimi
per entrare nel veneratissimo suo santuario affinché l'opera del Signore continua
per la salvezza di molte anime e condurle nobilmente e santamente al cielo.
Questi doni di Dio sono ammirabili serbati solo per i servi del Signore
che lo amano e lo fanno amare dai fedeli e da altri ancor.
Fra Leopoldo Maria - S. Tommaso
Il Signore sia sempre con te e con Lui la Divina Sua Madre Maria SS.ma
Ecco mio buon Giuseppe, i miei fervidi e migliori auguri per la tua prima S. Messa
e così da continuare l'opera di Dio santamente sino l'ultimo di tua vita,
quando Dio ti chiamerà col dolce nome di figlio e servo mio fedel entra nel gaudio del tuo Signor
a godere i frutti delle tue fatiche e dei tuoi sacrifici.
Ora vieni a bearti nel luogo della felicità dei santi per tutta l'eternità.
Che nobile, che santo invito scritto ai piedi del SS.mo Crocifisso
e della divina Sua Madre Maria Vergine.
Sera ore 10.
Tuo nel Signore.
Fra Leopoldo Maria, figlio di S. Francesco
S. Tommaso, 8 novembre 1920
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