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28 maggio 1915
Non avendo il tempo necessario per trascrivere i detti del buon Gesù Crocifisso,
pregai il mio buon padre spirituale P. Giuseppe Maria Pastorino che mi aiutasse trascrivere qualche data.
In questi momenti ore 11 sera compiendo la volontà di Dio Gesù Crocifisso
trascrivo detti di Gesù del giorno 24 maggio 1915 festa di Maria SS.ma Ausiliatrice.
Mentre che mi trovavo in orazione ai piedi della croce nella mia povera cella, Gesù disse:
ah Leopoldo incomincia terribile disdetta.
Gesù prese a dire: digli a Monsignore Bartolomasi che si prenda cura lui di questi detti,
di tutti i quaderni, detti di Gesù Crocifisso.
Altro detto di Gesù: i sacerdoti non pensino di cumular denari ,
si diano la mano in carità coi ricchi e pensino ad aiutare la gioventù tanto più se è povera,
si deve riformare il mondo di tutti questi terribili avvenimenti,
la bontà e pazienza di Monsignore troverà tutto segnato nei quaderni
e vedrà lo splendore della bontà di Dio e della sua infinita misericordia
e di ciò che vuole il Signore dai religiosi, dai ricchi, e dai poveri.
Intanto le domando il permesso speranzoso che la bontà di Mons. Angelo Bartolomasi vorrà concedere.
Io poverino non avendo cultura scrissi perlopiù di notte tra il sonno,
la stanchezza e la preghiera per grazia di Dio, e sono credo più di molte di queste care memorie spirituali
e non spirituali, certi tratti sono misteriosi perché non ho impugnato lo scritto,
se S.E.R. concedesse il permesso il buon fratello Teodoreto lo copierebbe per metterlo in chiaro.
Con ossequio bacio il Sacro anello dell'E.V.R.
Umilissimo in Gesù Crocifisso e M. C., Fra Leopoldo Maria - Parrocchia S. Tommaso.
[ -Originale Busta 27 n. 136- ]
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