|
Viva Gesù e Maria SS.ma
Mio carissimo Augusto, la tua bellissima lettera che ci inviasti rileva un'anima tutta di Dio,
mi portò al mio povero cuore dolce e soave consolazione all'anima mia,
mi unisco ai sentimenti tuoi pii e cari al Signore,
aiutiamoci ambedue facendo del nostro meglio per consolare il buon Gesù
che di questi giorni di ansia e flagelli il mondo invece di rivedersi e di far penitenza
riceve insulti e bestemmie le più nere, le più stomachevoli che mai si possano dire,
desidero ardentemente sapere notizie del caro confratello Umberto,
tanto più il carissimo e piissimo avvocato signor Natta desidera visitarlo.
Ci direi tante cose ma ora non posso, lo farò a viva voce quando Iddio vorrò, e di salute come stai?
Se vai da santa Maria Rossi sarai tanto buono ossequiarla da parte mia,
prego riverire la buona e santa mamma tua e sig.ra nonna e cugine ossia zie,
estensibili a tutta la famiglia tua carissima e con la benedizione del SS.mo Gesù Crocifisso va innanzi in pace con Dio.
Mi preme notizie del caro confratello Umberto.
Tuo nel Signore, Fra Leopoldo Maria di S. Tommaso - 8 marzo 1917
[ -Copia autenticata Busta 25 n. 133-9- ]
[ -Originale- ]
Indice |