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Viva Gesù e Maria SS.ma
Mio carissimo Bastianino, con sommo mio piacere ricevo la tua cartolina il giorno 20 corrente novembre
e ne ringrazio ben di cuore Iddio, bontà somma infinita di saperti in salute
e vivo con la dolce e soave gioia e con la speranza nella divina provvidenza di vederti presto.
Chi se l'aspettava una vittoria simile?
Il Signore Iddio per confortare il suo vicario in terra, il nostro amabilissimo padre il Santo Pontefice,
il Signore volta lo sguardo suo benigno all'Italia nostra di lotta che tanto sangue ha dato giovane vite
e tanti giovani buoni vittime per tante anime sviate,
ebbene Gesù SS.mo ebbe più che compassione di noi e ci ha favoriti visibilmente,
con un trionfo inaspettato ai nostri cari fratelli soldati in Gesù Cristo
che tanto valore hanno saputo spiegare nel nome santo di Dio.
Medita un po' anima cara come vanno a finire le grandezze di questo mondo, solo Iddio è grande,
cioè la sua chiesa cattolica romana, il rappresentante, il suo vicario nostro SS.mo Papa della cristianità di tutto il mondo,
la miseranda fine dell'imperatore delle Russie e famiglia, e del gran Kaiser imperatore germanico d'Austria,
pure come sono finiti? È meglio essere un portinaio di un convento che tante grandezze.
Dunque mio caro Bastianino mi scriverai, raccontami della tua vita, hai sempre servito, amato il Signore in letizia?
Io aspetto la tua venuta spero sarà presto, non per lamentarmi ma quando eri tu ero di molto sollevato,
ora per mio aiutante ho un bambino di undici anni, per l'età fa molto, per me è già qualche cosa,
mi troverai molto invecchiato e spossato, ma il signore mi fa la bella grazia di vederti
ancora prima di lasciare questa brutta terra seminata di tante spine e dolore, sangue e strage.
Attualmente siamo tutti in buona salute e tutti ringraziamo il Signore di tanto dono,
dunque scrivimi presto per me è sempre una vera e soave consolazione.
Modesto venne per dieci giorni in licenza quando ritornò nel suo reggimento era il primo giorno di pace;
Ernestino ora si trova dalle parti di Trieste in viaggio verso il confine.
Intanto ti auguro ogni bene e la pace di Dio regni sovrana nel tuo bel cuore e non si cancelli mai più per tutta la vita tua.
Tuo nel Signore Fra Leopoldo Maria - Convento di S. Tommaso
Torino 1918, novembre, scorrono le ore 10 sera.
[ -Originale Busta 20 n. 126- ]
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