|
( dal 1° quaderno di appunti )
A gloria di Dio e di Maria Vergine SS.ma
Per il piissimo giovane Visetti Giuseppe di Torino, studente, ora a Gerusalemme
Bene per te sarà quel giorno in cui l'amabile Salvatore nella sua squisita bontà e carità
discenderà nelle tue mani per la prima volta;
e tu, castissimo Giuseppe, [sarai] disposto come angelo del cielo, raggiante di gioia soave nel ricevere il tuo Gesù,
tra il sorriso beato e le lacrime infuocate d'amore di Dio, per l'incontro dolce e festoso del tuo Signor,
il tuo adorato Gesù Sacramentato, che per noi diede tutto.
Oh, giorno dolce e giocondo, come giorno di serena primavera.
Oh, trionfi sempre in te lo spirito di Dio da rialzare vieppiù luminosa la gemma preziosa della fede
infusa dallo Spirito Santo, luce d'amore.
E tu dove passi spargi profumi di santi e sotto l'onda della misericordia divina
risplenda sempre la gloria di Dio vivissima, e bene dirai sempre del Signore, a Lui solo tutto si deve.
Gesù venne [a] cercarti e ti trovò pronto, disposto ai voleri suoi altissimi per entrare nel veneratissimo suo santuario,
affinché l'opera del Signore continui per la salvezza di molte anime e condurle nobilmente e santamente al cielo.
Questi doni di Dio sono ammirabili, serbati solo per i servi del Signore che lo amano
e lo fanno amare dai fedeli e da altri ancor.
Fra Leopoldo Maria - S. Tommaso
Indice |