C 101

Carteggio

Dematteis

"Triste cosa il voler disconoscere l'opera di Dio"

Viva Gesù e Maria SS.ma

Carissimo Sig. Cav. Ing. Filippo Dematteis,

dopo di averci lasciati mi fermai circa un quarto d'ora con due piissimi giovani della pia unione del SS.mo Crocifisso,

appena lasciati mi portai subito di nuovo davanti al SS.mo Sacramento nel Santuario,

e incominciai di nuovo il Santo Rosario e sentii nulla.

Alla fine del Salve Regina rassegnato aspettando qualche detto poi in cella nella S. Adorazione al SS.mo Crocifisso,

ma Gesù nella sua sviscerata bontà mi preparò per ricevere i detti con modi straordinari impossibile spiegarli,

ecco il detto di Gesù Sacramentato, digli all'Ing. Dematteis che sia franco e che non mi abbandoni.

O caro sig. ingegnere, triste cosa il volere disconoscere l'opera di Dio.

Ore 7 sera, 21 febbraio 1921

Chi fa risaltare l'opera di Dio è l'uomo di fede:

se non c'è fede l'opera umana è un contrasto, il negare l'opera di Dio.

[ -Originale Busta 18 n. 101- ]

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