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Viva Gesù e Maria SS.ma
28 agosto 1921
Nobile signora Maria Teresa, godo in questi momenti di poterle scrivere
per assicurarle che non va giorno sempre la ricordo al Signore principalmente nella S. Comunione.
Da venti giorni sono coi miei parenti per volere dei miei buoni superiori in Terruggia Monferrato,
spero presto di fare ritorno nella nostra cara Torino ove sono le miei gioie più belle, più care,
ella ha già inteso il mio SS.mo Crocifisso e la mamma nostra SS.ma
non ho mai più finora avuto bisogno di prendere calmanti per il mio batticuore,
però l'aria salutare della collina non ha la virtù di cavarmi un trent'anni per sopportare le fatiche.
Ma il mio buon Gesù sa lui quello che mi occorre e di questo posso andare lieto e sicuro di me,
prego a voler ossequiare la piissima signora baronessa quando avrà occasione di scriverle.
Dunque con rispettosissimi ossequi e la benedizione del Signore scenda sopra il capo
e la Vergine Santa la colma di ogni consolazione.
Nel Signore Fra Leopoldo Maria - Terruggia Monferrato.
[ -Originale Busta 18 n. 114- ]
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