« Silenzio, preghiera, riparazione »

« Maria SS. ( 20 novembre ): " Figlio mio, tu vuoi che io ti faccia da maestra ed ecco che volentieri m'offro:

comincerai non da oggi, ma da questo momento, ad esercitare tutte le virtù;

per prima: unito con Dio e colla tua Maestra, Maria SS:,

praticherai il silenzio e la preghiera e se non sarai interrogato, parlerai solo con Gesù e con sua Madre Maria SS.

Oggi venerdì, praticherai questa virtù " » ( D 241 ).

« Maria SS. ( 28 novembre ): " Figlio, mi vuoi proprio bene? "

" Dolcissima Mamma, chi non ti ama? ".

" Figlio, se tu sapessi quanto sono strapazzata e derisa dagli uomini! Sì, la Mamma del tuo Gesù è insultata.

Fa' tu riparazione, figlio mio, collo scritto e colla preghiera, io poi saprò contentarti " »

« Ah! mondo! non disgustiamo la Madre del nostro Redentore Divino;

invece di darle disgusto, ricordiamoci che Ella colla Passione del suo Divin Figlio concorse alla redenzione nostra;

non le diamo più disgusto; cantiamo le glorie sue cogli Angioli e i Santi e Lei in punto di nostra morte,

in quei momenti difficili, sarà la nostra forza,la nostra guida al Paradiso ".

" Figlio, io sono contenta di ciò che in questo momento hai scritto di me,

e ti prometto che a tutte le creature umane che volgeranno il loro sguardo supplichevole a me,

Madre di Dio, io renderò la pace del cuore " » ( D 253 ).

« Maria SS. ( 29 novembre ): " Sempre ti sono presente nella preghiera e alla mia invocazione ti ascolto " » ( D 254 ).

«Maria SS. ( 2 dicembre ): " Quando vieni nel mio Santuario a far preghiera, sebbene non mi palesi apertamente,

io ti osservo, ti guardo con somma compiacenza, e così faccio con tutti i miei figli devoti...

Fa' tesoro, figlio mio, del tempo che ti resta, scrivi, prega, lavora, presto verrà l'ultima ora

e quando verrò a prenderti, abbi il tuo corredo di buone opere ben ordinato,

perché dopo quel momento non fai più a tempo " » ( D 257 ).

« La Mamma SS. ( 6 dicembre ): " Non puoi immaginarti il gaudio del mio Cuore,

quando il peccatore convertito sinceramente ritorna al mio Cuore,

tanto m'intenerisce da stringerlo spiritualmente al mio seno " » ( D 262 ).

« Maria SS. ( 7 dicembre ): " Figlio, preparati a festeggiare il più bel titolo

che mai possa dare il Creatore Divino alla figlia, Madre del suo Divin Figlio Gesù mio,

il nome d'Immacolata, di cui domani, martedì, viene il giorno.

Io in questo giorno ti concederò la grazia che tu m' hai chiesto

e sappi coltivarlo con diligenza questo fiore di bellezza,la castità, l'innocenza " » ( D 264 ).

« Maria SS. ( 8 dicembre ): " Se tu sapessi, o mio figlio,

quante grazie io spando sopra i miei figli devoti in questo giorno sacro al mio Immacolato Concepimento! " .

« Di più la Mamma SS. mi consigliò di consacrare a Lei tutti i miei pensieri, la mia lingua,

il mio cuore, il mio operare, lamia fatica, ma soprattutto la preghiera, la santità della vita » ( D 265 ).

« Maria SS. ( 15 dicembre ): " Figlio mio, prendi questo mio Cuore, che è Cuore di Madre! ( lo disse due volte ).

Accostati al mio Cuore, che io voglio nutrirti di fede, di speranza, di carità,

d'amore grande del mio Divin Figlio e di me, e di tutte quelle virtù che piacciono al tuo Gesù e a me " » ( D 275 ).

« Maria SS. ( 29 dicembre ): " Sai, Leopoldo, perché ti usiamo queste finezze?

perché tu non risparmi né fatica né sonno; anche quando sei ammalato,

fai poco conto del male e non gli dai ascolto e hai sempre il pensiero a ciò che ha sofferto il tuo Gesù

e per cotesta tua umiltà e per cotesto tenore di vita sari benedetto e favorito dal tuo Crocifisso Gesù

e dalla Mamma Sua in vita e in morte. So bene che per la tua umiltà queste cose non le vorresti segnare,

ma io, la tua Mamma Maria SS., ti comando di farlo " » ( D 292 ).

« Maria SS. ( 30 dicembre ): " Figlio mio, tienti sempre umile,

non desiderare mai di saper molto per poter scrutar cose altissime perché è impossibile,

e quelli che persistono al fine avranno la desolazione, perché superbi.

Queste cose sono serbate alla vita beatifica. La tua vita è tracciata così:

non devi contentarti di passare i giorni santamente solo per te, ma devi stare attento a passare lietamente

ogni momento con un tenor di vita più evangelica che umana ad esempio altrui " » ( D 294 ).

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