Segretario del Crocifisso |
L'umile condizione di frate laico in cui si trovava Fra Leopoldo,
non gli permetteva di dare alla propaganda della Divozione lo sviluppo che il suo cuore d'apostolo desiderava;
tuttavia non mancò di fare ogni possibile per diffonderla trai fedeli,
prima manoscritta da alcune terziarie francescane, e poi, dal 1907 al 1912, stampata,
ma in numero ristretto di copie e sempre per mezzo delle stesse tre o quattro terziarie francescane.
In quel tempo il Servo di Dio andava pregando con insistenza per avere dal Cielo gli aiuti necessari per tale diffusione.
Un giorno ( 10 settembre 1906 ) mentre pregava Gesù Crocifisso, udì queste parole:
« Sei tu che devi spingere questo e quello per propagare questa Divozione;
non mancheranno anime buone che mi amano e che verranno in tuo aiuto;
sappi, caro figlio, che ho dei fratelli laici che mi vogliono molto bene, se tu sapessi quanto io li amo » ( D 19 ).
Il senso di questa affermazione restò per parecchio tempo misterioso per Fra Leopoldo che,
chiuso nell'angolo più umile del suo convento, non poteva comprendere chi fossero
quelli che dovevano continuare a sviluppare la propaganda della Divozione a Gesù Crocifisso.
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