Ritiri spirituali

Dopo l'esito consolante del primo Ritiro spirituale del 31 maggio 1914, fatto dai Soci effettivi

alla Villa S. Giuseppe di Pessinetto, si pensò ad iniziare anche gli Aspiranti alla vita dell'Unione.

Il 14 giugno 1914, fecero il Ritiro spirituale trentadue Aspiranti, nella detta Villa,

con un silenzio e un raccoglimento così edificanti che il compianto Rev. P. Straggiotti S. J. ne fu ammirato.

Si ritornò più volte alla Villa S. Giuseppe di Pessinetto per Ritiri spirituali

che nell'anno stesso furono in numero di sette, con 259 partecipanti.

Uno dei giovani più assidui ai detti Ritiri scrisse per la relazione annuale:

« In queste dolci e care giornate dei Ritiri, passate in compagnia di Gesù, avvengono spontanei,

importanti e affettuosi colloqui col Santissimo Crocifisso. In quelle ore di raccoglimento, di silenzio,

Gesù parla al cuore nostro e dice tante cose necessarie a noi personalmente, alle nostre famiglie, alla nostra Unione. »

« Nel giorno del Ritiro, per noi così caro, si prendono le deliberazioni più importanti

per il buon andamento della nostra vita, per quello dell'Unione e delle opere di zelo che noi vogliamo attuare.

È questa la nostra funzione più grande, più solenne; un giorno completo passato in compagnia del nostro Re ».1

Nell'anno seguente 1915, dato l'inizio della guerra, si poterono fare solamente sette Ritiri con 264 presenze

e nell'anno 1916, per la stessa guerra, se ne fecero otto con 232 presenze.

1	Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno I, n. 1, p. 5-6