Osservare il Regolamento senza tiepidezza

Si era in dubbio se venire o no all'espulsione di qualche membro dell'Unione.

Fra Leopoldo, informato del fatto, mentre, il 5 luglio 1917, pregava Gesù Crocifisso, udì queste parole:

« Quelli che non vogliono piegarsi al Regolamento sia espulsi » ( L 217 ).

Era pure sorto il dubbio se modificare o no il Regolamento in un punto

che obbligava i giovani a venire all'Unione Catechisti in ore scomode.

La mattina del 22 ottobre 1917, mentre Fra Leopoldo stava, per tal fine, pregando Gesù Crocifisso, udì quanto segue:

« Quando c'è legittimo impedimento, si procuri di mitigare; ma il Regolamento non è difettoso » ( L 225 ).

Ed il giorno 27 novembre stando in preghiera dinanzi la SS. Vergine, udì queste altre parole:

« Vi è chi vuole aggiungere o levare nel Regolamento; ma si deve lasciare così, intatto; è volontà di Dio » ( D 1863 ).

Vi erano nell'Unione alcuni giovani che osservavano il Regolamento con tiepidezza,

e attendevano svogliati agli esercizi di pietà, manifestando quasi il desiderio di abbandonarla.

Esposi il caso a Fra Leopoldo e il giorno 9 marzo 1918, egli udì da Gesù nel SS. Sacramento queste parole:

« Riguardo ai tre giovani: trattali con carità, ma se la loro tiepidezza avesse a influire sopra qualche altro giovane

della pia Unione, è meglio lasciarli andare » ( L 242 ).

Sullo stesso argomento, il 29 agosto 1918, Fra Leopoldo udì dal Crocifisso:

« Dirai al Fratello Teodoreto che a questi tali metta sott'occhio tutto il bene che possono fare stando nella pia Unione

per amor di Dio Gesù Crocifisso, e che per la sua Divina Misericordia in fin di vita si troveranno ben contenti;

se poi non danno ascolto, li lasci pure andare » ( D 1931 ).

Il giorno 24 aprile 1918, mentre Fra Leopoldo pregava Gesù Crocifisso, udì queste parole:

« Non lasciarsi prendere dalla tiepidezza nell'andamento della pia Unione » ( D 1915 ).