Segretario del Crocifisso

Frutti di benedizione celeste

Che nell'Unione Catechisti siano coltivate prima di tutto la pietà e l'attività nelle opere di zelo,

può rilevarsi dai seguenti tratti di due relazioni, lette, una il 28 dicembre 1924 in adunanza generale dei Catechisti,

Zelatori e Zelatrici, presieduta da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Gamba, Arcivescovo di Torino,

e l'altra in adunanza pure generale, al termine del 1925.

« Mezzi di santificazione. - Lo scopo primo e fondamentale dell'Unione nostra è quello di curare

e di far tendere alla perfezione cristiana i propri Soci.

Perciò oltre alle prescrizioni particolari del Regolamento che portano realmente i giovani

che le osservano alla santificazione personale, vi sono i mezzi seguenti:

a) Le adunanze settimanali del sabato e della domenica, che portano un vero rinnovamento morale nei Soci,

i quali sentono il bisogno di trovarsi ogni settimana spiritualmente riuniti nella preghiera

e di avere un'istruzione morale appropriata alle loro necessità.

Le spiegazioni del Santo Vangelo e delle Epistole dell'anno liturgico applicate a noi,

danno veramente le direttive e l'intonazione alla vita della settimana che si sta iniziando,

spronandoci tutti alla pratica costante della carità verso Dio e verso il prossimo.

b) Però le giornate migliori per il nostro perfezionamento spirituale sono i Ritiri mensili.

È consolante vedere i nostri giovani, attratti dal SS. Crocifisso, troncare una volta al mese ogni occupazione

e raccogliere, per una giornata, la loro attenzione unicamente al bene dell'anima propria!

In queste giornate si ritemprano le anime, si preparano nuovi tesori di energie per il miglioramento individuale

e della nostra Associazione. È soprattutto in quella calma e in quel raccoglimento che s'invocano

e si ottengono i celesti aiuti necessari allo svolgimento del nostro programma in favore della gioventù.

c) Superiori a tutti gli altri mezzi di santificazione sono i corsi di Esercizi spirituali della durata di diversi giorni,

ai quali ogni anno abbiamo partecipato.

Quelli sono giorni meravigliosi di frutti spirituali perché dedicati unicamente al bene del nostro spirito.

In essi ognuno è aiutato a pensare alle proprie necessità, a implorare tante grazie,

a rinnovare la propria anima nell'amore del Crocifisso e a riacquistare nuovo slancio

verso i nostri grandi ideali cristiani; santificazione, riparazione, apostolato.

d) Il nostro Regolamento richiede da noi una filiale e tenera divozione alla SS. Vergine,

e perciò oltre al S. Rosario di ogni giorno e alle altre pratiche individuali,

ci siamo portati regolarmente, nell'ultima Domenica d'ogni mese, al Santuario della Consolata

a riaccendere nel nostro cuore l'amore e la fiducia nella nostra Madre celeste

e ad onorarla con inni di lode e di ringraziamento ».1

« Riparazione religiosa - Il secondo scopo che si propone l'Unione nostra è la riparazione delle offese

che si fanno a Dio e alla SS. Vergine; dovere impostoci dalla pietà e dal Regolamento.

Ed ecco la lotta antiblasfema che nell'Unione ha importanza capitalissima.

Le giaculatorie riparatrici, i rimproveri severi o amorevoli suggeriti dalla carità cristiana,

dalla qualità di superiore o d'amico, il ragionamento o anche lo sdegno, sono i mezzi più comuni che,

unitamente alla distribuzione di fogli, opuscoli, cartelli, timbri, sigilli ecc. la santa industria inventa

per estirpare dalla nostra diletta Italia la bestemmia, causa di tanti mali.

Allo stesso scopo è diretta la funzione del primo Venerdì d'ogni mese in riparazione al Sacro Cuore di Gesù

alla quale ogni membro dell'Unione, nonostante l'ora mattutina, sai fa un dovere di intervenire.

Così pure i pellegrinaggi ai Santuari della SS. Vergine e di San Pancrazio in quel di Pianezza,

sempre eseguiti con fervore di rosari, di canti e di preghiere riparatrici.

Speciali esercizi di riparazione ci riuniscono negli ultimi giorni di carnevale.

Così, mentre le persone del mondo sono intente ai sollazzi,

i Soci dell'Unione cercano di consolare il Cuore di Gesù Crocifisso e quello di Maria SS. Immacolata.

Ma mezzo principale di riparazione si è dimostrata l'Adorazione notturna.

In essa la preghiera, l'adorazione, il Sacrificio della S. Messa si accomunano per innalzare a Dio

l'incenso della riconoscenza e della riparazione.

L'adorazione notturna di fine d'anno trova sempre tutti i Catechisti effettivi e numerosi aspiranti

ai piedi del SS. Sacramento solennemente esposto, per ringraziare Iddio dei benefici ricevuti

e implorare l'abbondanza delle sue grazie per l'anno che sorge.

Opere di apostolato catechistico - Corroborati dai Ritiri e guidati dalle istruzioni,

i Soci dell'Unione si lanciano con fervore all'insegnamento del catechismo.

Nell'anno 1914, muniti dell'autorizzazione richiesta, iniziarono il loro apostolato nella parrocchia di S. Massimo

e nella Sede dell'Unione; nel 1915 estesero l'insegnamento catechistico ad altre parrocchie

ed Oratori con un crescendo consolante fino a raggiungere nel 1925,

il numero di 31 Catechisti intenti ad esercitare il loro zelo in 12 Parrocchie della città di Torino ».2

« A un altro apostolato consimile furono occupati i Catechisti, validamente coadiuvati da altri ottimi giovani cattolici,

sotto la direzione dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Intendo parlare dell'Antica Scuola Serale della Regia Opera Mendicità Istruita  di via delle Rosine in Torino.

Sono quattro classi Commerciali e cinque Industriali con circa 250 alunni.

In esse, oltre all'insegnamento delle materie stabilite dai programmi,

viene insegnato il catechismo in una lezione di mezz'ora ogni sera.

Il programma di religione è ripartito in modo che l'allievo riceve una compiuta istruzione

nel giro delle diverse classi frequentate.

Quest'opera forma l'oggetto di particolari cure da parte dell'Unione e perciò gli allievi vengono invitati a esercizi

spirituali della durata di varie sere, che si tengono sia durante il corso, sia alla chiusura dell'anno scolastico ».3

« Nel 1924 s'iniziò fuori di Torino e precisamente nell'oratorio di Poirino l'apostolato catechistico

esteso in seguito ad Altessano, a Carmagnola e a S. Mauro Torinese.

Nella parrocchia di Nostra Signora della Pace e a Poirino, i Catechisti, consigliati dai Fratelli delle Scuole Cristiane,

hanno aperto, per attirare giovani operai al catechismo, assai frequentate, scuole domenicali di disegno,

di aritmetica, di stenografia e di computisteria.

Devo accennare anche alla cura particolare per le vocazioni Sacerdotali e Religiose.

Raggiunsero ( 1925 ) il numero di trentacinque i Soci che coltivati nell'Unione

sentirono il bisogno di perfezionarsi seguendo più da vicino l'Autore misterioso e soave dei Consigli evangelici.

Con le nozze celebrate nell'anno 1925 da uno dei nostri Soci, le famiglie dei Catechisti associati,

coi i quali siamo sempre uniti di affetti, di preghiere e di opere, sono ormai sedici.

Su di esse scenda la benedizione celeste, affinché possano, nella intimità del focolare domestico,

educare santamente i futuri aspiranti della nostra Unione ».4

Indice

1 Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno VIII, n. 4, p. 4-5
2 Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno X, n.1, p. 6-7
3 Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno VIII, n. 4, p. 6
4 Bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso », anno X, n. 1, p. 8