Segretario del Crocifisso |
La Scuola Serale di tipo industriale fu aperta con l'istituto Arti e Mestieri quando era in via delle Rosine, 14, nel 1920,
affidandosi l'insegnamento della religione e qualche altro insegnamento ai Catechisti del SS. Crocifisso.
Nel 1925 i Catechisti stessi aprirono una Scuola Festiva dello stesso tipo industriale
presso la parrocchia di Nostra Signora della Pace, alla Barriera di Milano.
In pochi anni tale Scuola Festiva si sviluppo tanto da obbligare i Catechisti a cercare un locale più ampio
per contenere tutti i giovani che insistevano per esservi iscritti.
Venne allora l'idea di accogliere quel titolo « Casa di Carità » che aveva impedito la scuola gratuita
in favore dei poveri e di scriverlo a grandi caratteri sui muri del fabbricato che verrebbe scelto per trasferivi la Scuola.
Esposta l'idea a Sua Em. il Card. Giuseppe Gamba, i Catechisti ebbero dal paterno cuore del loro Arcivescovo
molti incoraggiamenti a proseguire nei loro intenti e il seguente scritto:
« Visto il suesteso progetto, tendente a dar vita e stabilità alla Scuola Festiva tenuta dagli ottimi Catechisti
del SS. Crocifisso nei pressi della Chiesa Parrocchiale di N. S. della Pace,
si approva e benedice di cuore col voto sincero che esso trovi molti e generosi benefattori acciò l'attuazione
possa recare copiosi frutti di bene alla buona popolazione della stessa Parrocchia ».
Torino, 16 aprile 1929
Giuseppe, Card. Arcivescovo
Appena scelto quel titolo « Casa di Carità » incominciarono gli aiuti d'ogni genere in favore dell'iniziativa.
Nel mese di maggio 1929 i Catechisti, senza avere in casa nessun fondo,
firmarono il compromesso per l'acquisto dello stabile di via Feletto 8, che avendo una casa isolata,
presentava più visibile l'iscrizione di « Casa di Carità - Scuola Professionale Festiva e Serale »,
e pochi mesi dopo essi poterono versare al venditore l'acconto di oltre centomila lire in contanti.
Per la rimanenza del debito, i Catechisti subentrarono agli obblighi di un muto con la Cassa di Risparmio di Torino
e firmarono una cambiale di lire centomila, la quale, se ritirata prima del 31 dicembre 1929,
sarebbe stata bonificata di lire ventimila.
A tal fine i Catechisti fecero la novena dell'Immacolata, nel corso della quale una Zelatrice
della Divozione a Gesù Crocifisso si presentò a offrire loro la somma richiesta.
Molti anni prima, quella signora per consiglio di Fra Leopoldo aveva accettato un'eredità
con cui avrebbe dovuto di poi sovvenire alle opere dell'Unione.
Sentendosi ormai vecchia, era stata ispirata durante la novena a consegnare quel denaro ai Catechisti,
i quali con questa ed altre oblazioni poterono mettere insieme l'occorrente per l'estinzione della cambiale,
avvenuta precisamente il giorno 7 dicembre 1929, vigilia della festa della loro celeste Patrona.
Aiuto considerevolissimo portarono pure altri Zelatori e Zelatrici dell'Unione che in pochi mesi,
nel popolare rione di Barriera di Milano, raccolsero oltre diecimila lire di offerte.
Nell'ottobre del 1929, nei medesimi locali attigui alla parrocchia di Nostra Signora della Pace,
alla Scuola Festiva fu aggiunta la Scuola Serale e il 15 giugno 1930 coll'intervento di Sua Ecc. Mons. Angelo
Bartolomasi, Protettore dell'Unione Catechisti, ebbe luogo la benedizione e l'inaugurazione della « Casa di Carità »,
con una festa che portò l'entusiasmo in tutta la Parrocchia.
Nell'ottobre del 1931 la Scuola Serale di tipo industriale di via delle Rosine fu trasferita e unita
alla Scuola Festiva e Serale nella Casa di Carità, in via Feletto 8, dove in pochi anni la popolazione scolastica,
costituita di modesti operai, saliva da 370 iscritti nel 1932, a 800 iscritti nel 1939.
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