Filotea |
1. Mettiti alla presenza di Dio.
2. Pregalo che ti ispiri.
1. Dio non ti ha messo al mondo perché aveva bisogno di te; tu non gli sei di alcuna utilità.
Lo ha fatto soltanto per dimostrare in te la sua bontà, arricchendoti della sua grazia e della sua gloria.
Per questo ti ha dato l'intelligenza per conoscerlo, la memoria per ricordarlo, la volontà per amarlo, l'immaginazione per rappresentarti i suoi benefici, gli occhi per contemplare le sue opere, la lingua per lodarlo , e così tutte le altre facoltà.
2. Poiché sei stata creata e messa al mondo per questo, tutte le azioni contrarie devono essere bandite ed evitate; e quelle che non giovano al conseguimento di questo fine, non devono essere nemmeno prese in considerazione perché vuote e inutili.
3. Considera la sventura del mondo che non pensa a queste cose, ma vive come se fosse stato creato soltanto per costruire case, piantare alberi, accumulare ricchezze e fare pazzie.
1. Umiliati e rimprovera alla tua anima la sua miseria, che, per il passato, è stata così grande che ha pensato poco o punto a tutto ciò.
Dirai: Mio Dio, a che cosa mi occupavo, quando non pensavo a te?
Che cosa ricordavo, quando dimenticavo te? Che cosa amavo, quando non amavo te?
Avrei dovuto nutrirmi di verità e mi imbottivo di vuoto; ero schiava del mondo anziché rendere lui schiavo di me.
2. Detesta la vita passata.
Rinuncio a voi, pensieri vuoti e riflessioni inutili; rinnego voi, ricordi vergognosi e frivoli; tronco voi, amicizie infedeli e sleali; favori venali e interessati, soddisfazioni amare, false cortesie.
3. Convertiti a Dio.
E tu, Dio mio e Salvatore, d'ora in poi sarai il solo oggetto dei miei pensieri; non occuperò più il mio spirito in pensieri che ti siano sgraditi; la memoria sarà occupata tutti i giorni della mia vita dalla grandezza della tua bontà, che tanto benevola è stata verso di me; sarai la delizia del mio cuore e la dolcezza dei miei affetti.
D'ora in poi avrò in orrore quel rincorrersi di vanità, quei divertimenti a cui davo tanto tempo, quello occupazioni oziose che svuotavano la mia giornata, quegli affetti che ottenebravano il mio cuore.
A tal fine mi servirò di questo e quel rimedio.
1. Ringrazia Dio che ti ha creata per un fine così nobile.
Tu, o Signore, mi hai creata per te, perché io goda per tutta l'eternità dell'immensità della tua gloria: riuscirò un giorno ad esserne degna e a benedirti come meriti?
2. Offerta.
Mio caro Creatore, ti offro tutti i miei affetti e i miei propositi assieme alla mia anima e al mio cuore.
3. Preghiera.
Ti supplico, o Dio, di accettare le mie aspirazioni e i miei desideri, e benedire con la tua benedizione la mia anima perché riesca ad attuarli, per i meriti del Sangue di tuo Figlio versato sulla Croce, ecc.
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