Regola non bollata ( 1221 ) |
[42] Dice il Signore: "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi.
Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe" ( Mt 10,16 ).
Perciò qualsiasi frate che vorrà andare tra i Saraceni e altri infedeli, vada con il permesso del suo ministro e servo.
Il ministro poi dia loro il permesso e non li ostacoli se vedrà che sono idonei ad essere mandati; infatti dovrà rendere ragione al Signore ( Cfr. Lc 16,2 ), se in queste come in altre cose avrà proceduto senza discrezione.
[43] I frati poi che vanno fra gli infedeli, possono comportarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi.
Un modo è che non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio ( 1 Pt 2,13 ) e confessino di essere cristiani.
L'altro modo è che quando vedranno che piace al Signore, annunzino la parola di Dio perché essi credano in Dio onnipotente Padre e Figlio e Spirito Santo, Creatore di tutte le cose, e nel Figlio Redentore e Salvatore, e siano battezzati, e si facciano cristiani, poiché, se uno non sarà rinato per acqua e Spirito Santo non può entrare nel regno di Dio ( Gv 3,5 ).
[44] Queste ed altre cose che piaceranno al Signore, possono dire ad essi e ad altri; poiché dice il Signore nel Vangelo: "Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli" ( Mt 10,32 ); e: "Chiunque si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando tornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli" ( Lc 9,26 ).
[45] E tutti i frati, ovunque sono, si ricordino che si sono donati e hanno abbandonato i loro corpi al Signore nostro Gesù Cristo.
E per il suo amore devono esporsi ai nemici sia visibili che invisibili, poiché dice il Signore: "Colui che perderà l'anima sua per causa mia la salverà per la vita eterna" ( Cfr. Lc 9,24.; Mt 25,46 ).
"Beati quelli che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli ( Mt 5,10 ).
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi" ( Gv 15,20 ).
E: "Se poi vi perseguitano in una città fuggite in un'altra ( Cfr. Mt 10,23 ).
Beati sarete, quando gli uomini vi odieranno e vi malediranno e vi perseguiteranno e vi bandiranno e vi insulteranno e il vostro nome sarà proscritto come infame e falsamente diranno di voi ogni male per causa mia ( Cfr. Mt 5,11.12 ); rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli ( Lc 6,23; Mt 5,12 ).
E io dico a voi, miei amici: non lasciatevi spaventare da loro ( Cfr. Lc 12,4 ) e non temete coloro che uccidono il corpo e dopo di ciò non possono far niente di più ( Mt 10,28; Lc 12,4 ).
Guardatevi di non turbarvi ( Mt 24,6 ).
Con la vostra pazienza infatti salverete le vostre anime ( Lc 21,19 ).
E chi persevererà sino alla fine, questi sarà salvo" ( Mt 10,22; Mt 24,13 ).
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