Anna
( Santa )II nome deriva dall'ebraico Hannà, che significa "colei che ha ricevuto grazia". Nel cosiddetto Protovangelo di Giacomo ( vangelo apocrifo attribuito all'apostolo Giacomo ) Anna è presentata come madre della Madonna e sposa di Gioacchino. La devozione popolare la indica come protettrice delle partorienti, delle nonne, delle ricamatrici e delle lavandaie; ai tempi di Luterò ( sec. XVI ), in Germania, s. Anna era particolarmente venerata dai minatori. Viene festeggiata, con s. Gioaochino, il 26 luglio. |
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( Sommo sacerdote )Hannà ( grecizzato in Annas nel Nuovo Testamento, Anànos in Giuseppe Flavio ) fu nominato sommo sacerdote nel 6 d.C. da Quirino e deposto nel 15 da Valerio Grato. La sua influenza si misura dal fatto che cinque suoi figli e un nipote furono sommi sacerdoti. Caifa era suo genero.
L'autorità morale che ha continuato ad esercitare spiega sia il
tatto che venga associato a Caifa
in Luca 3,2, sia il fatto che Gesù |
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... e Caifa: il sommo sacerdote in carica era Giuseppe, detto Caifa, che esercitò il pontificato dal 18 al 36 ed ebbe un ruolo preponderante nel complotto contro Gesù ( Mt 26,3; Gv 11,49; Gv 18,14 ). Anna, suo suocero, che era stato sommo sacerdote dal 6 al 15 gli è associato e figura inoltre al primo posto ( At 4,6; Gv 18,13.24 ) come uno che gode di tale prestigio da essere sommo sacerdote di fatto. |
Lc 3,2 |