Giuseppe

Sacerdote, santo ( Bra 1786 - Chieri 1842 ); festa: 30 aprile.

Viceparroco a Cornegliano di Asti, si laureò in teologia a Torino ( 1816 ) e per nove anni fu addetto come canonico alla Chiesa del Corpus Domini.

La sua specifica vocazione gli divenne chiara in seguito a un episodio in cui fu coinvolto.

Una giovane donna povera, ammalata e incinta, diretta a Lione non poté essere ricoverata a Torino nell'ospedale fisiatrico perché incinta, neppure nel reparto maternità perché affetta da tubercolosi.

La giovane morì assistita dal Cottolengo, il quale ne trasse l'idea di fondare un ricovero aperto a tutti gli infelici, da qualunque male affetti, di ogni provenienza e religione.

Dopo gli umili inizi nell'ospedale chiamato della "Volta rossa", nella vecchia Torino, i ricoverati crebbero subito in misura notevole, obbligandolo a trasferirsi nel rione di Valdocco, dove eresse la prima Casa della Divina Provvidenza, vera "cittadella della carità", oggi un imponente complesso di edifici, dove sono accolti migliala di ricoverati.

Cottolengo fu beatificato nel 1917 e canonizzato nel 1934.

v. Assistenza, opere di