Deuteroisaia
Deuteroisaia, cioè secondo Isaia, viene chiamato l'anonimo autore dei capitoli 40-55 del libro di Isaia ( v. ) vissuto in esilio a Babilonia due secoli dopo il profeta Isaia di cui si sente spiritualmente discepolo. Nel decennio che precede l'editto di Ciro del 538 a.C. ( Esd 1,1-4 ) la voce del profeta si leva a consolare e a ridare speranza al popolo che ormai da tempo vive in esilio a Babilonia. In questo oscuro orizzonte il Deuteroisaia ricorda le opere meravigliose che JHWH ha compiuto in passato: ha fatto uscire Israele dall'Egitto, lo farà uscire anche da Babilonia. A partire dalla fine del secolo scorso si è creduto di poter individuare all'interno del Deuteroisaia i cosiddetti canti del servo di JHWH, che costituirebbero un complesso unitario e indipendente, dominato dalla misteriosa figura del "servo di JHWH" ( v. ) e inserito in un'edizione successiva della predicazione del profeta. |