Domenico
di GuzmanSanto spagnolo ( Caleruega, Gastiglia, ca 1170 - Bologna 1221 ); festa: 8 agosto. Di nobile famiglia, compi gli studi universitari a Palencia, nel 1196 fu ordinato sacerdote ed entrò a far parte dei canonici del capitolo della cattedrale di Osma, di cui divenne sottopriore. Seguì in questa veste il suo vescovo in un viaggio nella Marca spagnola e in Francia meridionale, che lo convinse dell'urgenza di un'opera di missione imperniata su una rinnovata predicazione popolare con caratteri semplicemente evangelici ( funzione fino ad allora riservata all'episcopato ). Innocenzo III lo invitò a concentrarsi sul problema dell'eresia albigese e del movimento valdese, sviluppatisi a cavallo dei Pirenei. Nel 1206 diede vita alla comunità femminile contemplativa di Prouille, a sostegno di un gruppo di sacerdoti predicatori itineranti, che si impegnarono a combattere l'eresia, nel cuore della crociata contro gli albigesi ( proclamata nel 1208 ). La spiritualità e la fondazione dell'ordine domenicanoIl "nitore evangelico" della povertà doveva per lui accompagnarsi, nella vita dei predicatori itineranti, alla coltivazione degli studi, per rendere ragionata l'adesione alla fede. L'eresia cresceva infatti a suo parere sulla base dell'ignoranza religiosa ( particolarmente del clero in cura d'anime ). Egli iniziò così a inviare i confratelli a specializzarsi in filosofia e teologia presso le migliori università ( Bologna, Parigi ), istituendovi appositi nuclei di riferimento. Nelle costituzioni del 1221 lo studio è definito come virtù finalizzata al bene altrui. Di qui il nesso tra studio, contemplazione e predicazione. Nel 1215 queste idee e questa base spirituale diedero vita al vero e proprio ordine mendicante dei frati predicatori ( v. domenicani ), che tra il 1216 e il 1218 ottenne l'approvazione papale. Domenico consumò gli ultimi anni di vita in un'attività frenetica, fitta di viaggi e spostamenti in Italia, Spagna, Francia, che ne provarono il fisico. L'ordine ebbe però così modo di espandersi notevolmente già nel suo periodo di vita. Il fondatore fu rapidamente canonizzato da papa Gregorio IX il 3.VII.1234. |