Libro profetico della Bibbia.

Giona è il quinto dei profeti minori.

Il libro tu redatto in epoca postesilica, nel V o forse nel IV sec. a.C.

In esso sono narrate le vicende del profeta Giona inviato da Dio a predicare alla città pagana di Ninive; per sottrarsi a tale compito Giona si imbarca per Tarsis; gettato in mare dai marinai ai quali si era rivelato responsabile della violenta tempesta abbattutasi sulla loro nave, viene inghiottito da un pesce gigantesco, che dopo tre giorni lo getta sulla spiaggia.

Giona, ricevuto nuovamente l'incarico di predicare a Ninive, adempie la sua missione, ma e amareggiato al vedere che Dio ha misericordia dei niniviti, che si sono pentiti.

L'ultima scena presenta il profeta rattristato perché è seccata la pianta di ricino che gli taceva ombra.

Dio si serve di questo episodio per spiegargli la sua misericordia: se Giona si e rattristato per una pianta di ricino, non deve forse Dio rattristarsi per una grande città e averne misericordia?

La salvezza accordata ai marinai in mezzo alla tempesta e agli abitanti di Ninive che si pentono vuole indicare l'amore misericordioso di JHWH nei confronti dei pagani.

Giona rappresenta il popolo di Israele, tentato di appropriarsi del suo Dio dimenticando di doverlo testimoniare in mezzo alle genti.

Nel Vangelo di Mattco il "segno di Giona" salvato dopo tre giorni e tre notti negli abissi, è assunto da Gesù come immagine della propria morte e risurrezione ( Mt 12,38-41 ); per il Vangelo di Luca "il segno di Giona" è dato da Gesù, il Figlio dell'uomo, che invita a conversione come fece Giona con gli abitanti di Ninive ( Lc 11,29-32 ).

Magistero

La sindrome di Giona, che « colpisce quelli che non hanno lo zelo per la conversione della gente, cercano una santità - mi permetto la parola - una santità di tintoria, cioè tutta bella, tutta ben fatta ma senza lo zelo che ci porta a predicare il Signore ».